Giovedì 09 giugno 2022
ore 18.30
Presentazione
Suite per Irène
di
Federica Lauto
Introduce
Antonella Benanzato
Parigi 1942, Irène Némirovsky ha nove minuti per fare la valigia e lasciare un marito e due figlie, prima di essere deportata al campo di Auschwitz-Birkenau. In quel luogo, ogni notte, come un antidoto al dolore, la sua mente ripercorre l’infanzia vissuta a Kiev e a Mosca, l’esilio in Finlandia, in Svezia e il suo arrivo nella sognata e amatissima Francia.
Il romanzo biografico immaginato da Federica Lauto ci porta in un viaggio nel mondo interiore di una delle autrici più importanti e prolifiche del Novecento, i cui giorni si intrecciano con quelli della Storia con la “s” maiuscola: dalla Rivoluzione russa all’Europa degli anni Venti e Trenta, dalla salita al potere di Hitler allo scoppio della Seconda guerra mondiale. L’omaggio di Federica Lauto a Némirovsky si basa su una ricerca scrupolosa e accurata della vita e dei romanzi della scrittrice, da cui emergono i conflitti in famiglia, e in particolare con la madre, i successi e le delusioni professionali. Di Irène Némirovsky affiora e palpita, inoltre, il desiderio di appartenere ai luoghi in cui vive, e in particolare a Parigi, città che la farà sentire tanto amata quanto respinta, come una figlia accolta ma mai realmente voluta.
Federica Lauto, ex-assessora alle pari opportunità di Grado, è scrittrice, psicoterapeuta, appassionata di canto e della sua laguna. Durante gli studi ha vissuto a Padova, dove ha lavorato per un servizio d’interazione scolastica per bambini ipovedenti e con le sue gatte continua a viaggiare fra Grado e il Piovego. Federica è stata tra i partecipanti del talent-show per aspiranti scrittori “Masterpiece”, in onda su Rai Tre tra il 2013 e il 2014. Autrice della raccolta I Racconti del viale (Cleup, 2016), sta lavorando al suo prossimo romanzo.
Antonella Benanzato è pittrice astratta informale, musicista, giornalista professionista. Ne 2019 realizza a Padova la personale “Cromogonie – Ritratto del Paesaggio interiore”, alle Scuderie di Palazzo Moroni a Padova. È tra le fondatrici del Cantiere delle Donne, think tank che supporta l’empowerment femminile e rilancia il tema della #rivoluzione gentile. Nel 2020 è coautrice del volume “La Scelta gentile”, l’incredibile avventura del Cantiere delle donne. Da anni è impegnata in una ricerca tra colore e suono, musica e pittura.