Scheda del libro
E’ la notte del 5 luglio 2000 quando Lacy M. Johnson fugge dal seminterrato in cui l’ex fidanzato l’ha rinchiusa con l’intenzione di ucciderla. Lacy ha ventidue anni e lui è stato, prima, il suo insegnante all’università, e poi l’uomo con cui ha convissuto per anni, in una relazione segnata da violenze e soprusi. Fino alla sua decisione di lasciarlo, e al fatidico ultimo incontro. Alla polizia Lacy racconta cosa è successo e quelle parole diventano un peso insostenibile, un marchio a cui è impossibile sottrarsi, ma anche una cura, l’unico antidoto per elaborare il trauma. La ricerca di una giustizia interiore si confronta con la tenace memoria del corpo e, avanti e indietro nel tempo, Lacy ripercorre la relazione con l’ex fidanzato, le esperienze di sesso e dipendenza, intrecciando il suo racconto con i rapporti della polizia, le valutazioni degli psicologi, gli incubi ricorrenti, nel tentativo di guarire e perdonarsi.