Scheda del libro
Corpi mobili è un memoir dalla straordinaria forza evocativa in cui Jane Sautière racconta della sua adolescenza a Phnom Penh, dove ha vissuto insieme alla famiglia, dal luglio del 1967 al luglio del 1970.A scatenare i ricordi è un problema agli occhi, la comparsa dei corpi mobili, una sorta di ombre, di forme fugaci, di piccoli detriti che si muovono sulla retina e che divengono potente metafora delle persone che hanno fatto parte della vita dell’autrice: i genitori, i fratelli morti prima della sua nascita, i primi amori, fino alle vittime del genocidio degli khmer rossi. Ma anche delle sensazioni provate in quegli anni, i frutti esotici, il caldo, le strade della città, la fauna e le piante locali. Volti ed esistenze evocati nel tentativo di strapparli all’oblio e restituirli alla memoria.Un libro denso di colori, odori, sapori, in cui la storia personale incontra quella collettiva e la riflessione si fa a un tempo individuale e universale, lirica e pulsante di vita.