Presentazione di “La terra delle piogge rare” di Mary Hunter Austin

Giovedì 29 febbraio 2024

alle ore 18.00

Presentazione di

“La terra delle piogge rare”

di

Mary Hunter Austin

(Nova Delphi)

con la curatrice

Bruna Bianchi

dialogano le donne del

Centro Pandora

Tradotto per la prima volta in Italia, “La terra delle piogge rare” è un autentico canto d’amore dedicato alla natura. I quattordici scritti che lo compongono ritraggono la terra e gli abitanti delle regioni desertiche della Sierra californiana, e lo rendono uno dei classici della narrativa naturalistica statunitense. Con una prosa sobria ma evocativa, Austin trasporta il lettore nei profondi recessi di quelle terre selvagge, dimostrando una raffinata conoscenza della flora e della fauna che le abitano ed esaltandone al contempo la profonda interdipendenza. Il deserto, la “terra dei confini perduti”, assume per lei la valenza di un rifugio dove ritrovare la libertà dai rigidi confini di genere e identificarsi, quasi per osmosi, con il mondo naturale. In questa sorta di diario minimo l’autrice ci regala anche una serie di riflessioni e aneddoti sulla vita dei nativi, degli immigrati messicani e dei pastori erranti, muovendosi agevolmente tra storia locale, miti e leggende tradizionali.

Mary Hunter Austin è stata una scrittrice americana. Uno dei primi scrittori naturalistici del sud-ovest americano, il suo classico The Land of Little Rain (1903) descrive la fauna, la flora e le persone, oltre a evocare il misticismo e la spiritualità, della regione tra l’High Sierra e la Sierra Nevada. il deserto del Mojave, nel sud della California.

Bruna Bianchi insegna Storia delle donne e del pensiero politico contemporaneo all’Università di Venezia. Studiosa della Grande guerra, ed in particolare dell’esperienza bellica di soldati e ufficiali, si è occupata del pensiero pacifista e della deportazione della popolazione civile nel corso delle due guerre mondiali.