Lìbrati e l’Associazione culturale Virginia Woolf organizzano un nuovo ciclo di incontri del Thè letterario, un appuntamento ormai consueto nel pomeriggio di Lìbrati. Un incontro a settimana, ora di mercoledì, alle 17:00, per conoscere la letteratura delle donne davanti ad una buona tazza di thè e mangiando qualche dolcetto.
Questo nuovo ciclo di incontri, che parte mercoledì 1 febbraio, è dedicato alla poesia delle donne. Sarà un viaggio attraverso la storia della poesia alla ricerca delle grandi poete che in varie epoche storiche hanno saputo trasmettere attraverso i loro versi “la fortuna di nascere donna” e la differenza femminile.
Gli incontri del Thè letterario sono riservati alle socie e ai soci dell’Associazione Virginia Woolf. La tessera dell’Associazione ha durata annuale, costa 20,00 euro e permette di accedere ad una serie di attività dedicate esclusivamente alle associate e agli associati oltre che di usufruire su un piccolo sconto su tutti gli acquisti.
Ogni incontro del Thè letterario prevede una lezione di un’ora circa, al termine della quale ci sarà spazio per domande, riflessioni e commenti davanti ad una tazza di thè e a dei dolcetti. E’ prevista una quota di partecipazione di 10,00 euro (a incontro).
Qui di seguito il calendario completo degli incontri, qui la versione stampabile.
Mercoledì 1 febbraio: Saffo
Mercoledì 8 febbraio: Poete, mistiche e sante. La poesia nel Medioevo
Mercoledì 15 febbraio: Le sorelle Brontë
Mercoledì 22 febbraio: Elizabeth Barrett Browning
Mercoledì 1 marzo: Maria Ivanova Cveateva
Mercoledì 8 marzo: Antonia Pozzi
Mercoledì 15 marzo: Wisława Szymborska
Mercoledì 22 marzo: Cristina Campo
Mercoledì 29 marzo: Amelia Rosselli
Mercoledì 2 aprile: Silvia Plath
Buono il programma, ricco e interessante, mi riservo di riflettere sul contributo settimanale che diventerebbe un ostacolo per una partecipazione di tutti, facendo diventare l’incontro d’élite. grazie
Carissima Anna, non si può pensare che la cultura debba sempre essere “gratuita”. Ci sono dei e delle professioniste che lavorano e si preparano per le lezioni e che quindi meritano, come tutti, di essere pagate per il lavoro che fanno. Difendiamo l’idea- così fuori moda di questi tempi- che il lavoro e l’impegno e il tempo delle persone vada retribuito. Facciamo tanti incontri gratuiti- per esempio le presentazioni dei libri- altri invece sono giustamente a pagamento. Le persone che partecipano alle attività a pagamento dell’associazione non sono un’élite, sono piuttosto persone che danno alla cultura un valore e magari rinunciano ad una pizza preferendo seguire un incontro culturale (o il cinema, o il teatro, etc etc).