L’appuntamento mensile di Colette ha visto un lungo e interessante dibattito intorno al libro di Claudia Durastanti, “La straniera”, da poco uscito con La nave di Teseo e tra i finalisti del Premio Strega 2019. Il libro ha avuto un buon apprezzamento da parte di tutte anche se sono stati sottolineati alcuni aspetti critici, forse più legati al lavoro di editing (alcuni passaggi poco fluidi) che non al lavoro vero e proprio di scrittura. Se la scrittura è, nella maggior parte del testo, di buona maturità e anche originalità, alcune di noi hanno anche sottolineato uno squilibrio tra la prima e la seconda parte, la prima apparsa più curata e approfondita, la seconda forse un po’ troppo ‘svelta’.
Abbiamo amato tutte la figura della madre, cuore carismatico del libro, personaggio amato al punto che alcune lettrici hanno detto che avrebbero voluto conoscerla di più, leggerne di più di questa donna, così sfuggente e allo stesso tempo profondissima.
Al di là dei minimi rilievi critici che sono stati sollevati, Claudia Durastanti ci ha conquistate con la sua scrittura irriverente e coraggiosa, con sfumature di amarezza che le conferiscono un’intensità speciale e unica.
Il prossimo incontro sarà dedicato a La spiaggia del lupo di Gina Lagorio e si terrà giovedì 16 maggio dalle 20.30. Gli incontri sono aperti a tutte e tutti.