Come di consueto un piccolo report relativo all’incontro delle Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati, svoltosi giovedì 16 maggio. Abbiamo letto e discusso il romanzo di Gina Lagorio, La spiaggia del lupo (Garzanti).
La quarta di copertina:
Nei contraddittori e inquieti anni Settanta, la giovane Angela non è bella, ma sembra attirare inconsapevolmente gli sguardi di ragazzi e adulti. Da un lato s’identifica con una Liguria poeticamente rivissuta, a partire dallo scoglio “scavato in alto, come una testa su un corpo di bestia accovacciata ma pronta a scattare” che dà il titolo al romanzo; ma s’identifica anche con la Milano lacerata e violenta in cui approderà. Fedele al proprio “corpo d’amore”, Angela si getta caparbiamente nella realtà, con tutta sé stessa, senza grandi gesti, senza rimorsi né regressioni. Affronta libertà e solitudine, amore e sesso, come qualcosa da accettare e vivere con laica responsabilità, e pure con una disposizione di fondo intimamente religiosa. Storia della formazione di una coscienza, “La spiaggia del lupo” è uno dei capolavori di Gina Lagorio. In queste pagine la felicità della scrittura scarica il simbolo e vitalizza la parabola in un romanzo denso di accadimenti, di personaggi e di emozioni.
Questo romanzo ha suscitato nelle partecipanti al gruppo delle opinioni contrastanti. Ad alcune il libro è piaciuto mentre altre hanno rilevato un giudizio non proprio positivo o per lo meno hanno osservato delle criticità. Il romanzo è stato definito un romanzo di formazione figlio del suo tempo. Pubblicato nel 1974, l’opera risente della temperie culturale del periodo anche dal punto di vista della scrittura, che alcune hanno apprezzato a differenza di altre che l’hanno definita ampollosa. Alcune delle partecipanti hanno rilevato il poco approfondimento psicologico di alcuni personaggi, che risultano poco verosimili, altre invece hanno riconosciuto in questo aspetto un tratto volontario dell’autrice, la necessità di creare personaggi archetipici in quella che è stata letta come una storia che ha un tratto fortemente fiabesco.
Un’opera interessante da scoprire, di un’autrice poco nota oggi, ma importantissima nel panorama letterario nazionale.
Il prossimo appuntamento del gruppo di lettura si svolgerà martedì 11 giugno alle 20:30, discuteremo di Il diario di Jane Somers (Feltrinelli) di Doris Lessing.