Martedì 16 luglio si è svolto l’incontro delle Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati. Durante la serata abbiamo discusso di Una famiglia americana di Joyce Carol Oates. Le partecipanti al gruppo hanno trovato questo romanzo interessante e coivolgente, sopratutto per il modo in cui l’autrice descrive la deriva dei Mulvaney, la famiglia protagonista del romanzo, che si disgrega dopo che la figlia Marianne subisce uno stupro. Un incidente, innominabile e inaccettabile, che modifica radicalmente gli assetti di questa famiglia che era percepita, e si percepiva essa stessa, come la famiglia perfetta. Durante la discussione è stato sottolineata la bravura con cui la Oates descrive questa famiglia prima e dopo l’incidente, come l’autrice abbia saputo mostra con sguardo chirurgicamente critico l’ipocrisia e la violenza invisibile della società borghese americana.
Un’annotazione critica sulla lunghezza di quest’opera, molte lettrici pur apprezzando la scrittura e le descrizioni intese a mostrare la perfezione quasi opprimente di questa famiglia prima dell’incidente hanno giudicato alcune parti del libro un po’ troppo lunghe, quasi che l’autrice indugiasse su alcuni particolari.
In generale però tutte hanno mosso commenti positivi per quest’opera, una dei romanzi più noti di una delle più grandi autrici americane viventi.
Dopo la discussione, come al solito, abbiamo scelto un nuovo libro, tra le proposte presentate da Valentina. Il libro selezionato che leggeremo e discuteremo durante il prossimo incontro è Inverno di Ali Smith. Il prossimo appuntamento del gruppo di lettura è previsto per martedì 10 settembre alle 20:30.
Vi ricordiamo infine che Colette è un gruppo libero e aperto e tutte e tutti sono invitati a partecipare.
Qui la scheda del libro:
Alla vigilia di Natale – un Natale insolitamente caldo e senza neve – Art, collaboratore dell’ufficio legale di una multinazionale e autore di un velleitario blog di nature writing, parte per la Cornovaglia, dove ha accettato di passare le feste nella villa della madre Sophia, imprenditrice di successo ormai in pensione. Avrebbe dovuto presentarle la sua compagna, che però l’ha appena lasciato dopo un litigio: Art ha quindi impulsivamente deciso di farsi accompagnare da Lux, una ragazza misteriosa e brillante conosciuta per caso il giorno prima. Nel corso della notte al gruppetto si aggiungerà, a sorpresa, Iris, la sorella che Sophia non vede da trent’anni, emarginata dalla famiglia per la sua attitudine ribelle e contestataria e la sua militanza politica. Nel corso di tre giorni, diverse generazioni, sensibilità, visioni del mondo si scontrano e si confrontano, facendo i conti col passato e provando in qualche modo a convivere.
Alternando riferimenti alla drammatica attualità contemporanea (la Brexit, Donald Trump, i cambiamenti climatici) e luminosi tocchi di realismo magico, intessendo le pagine di allusioni letterarie (da Dickens a Shakespeare) e gustosi giochi verbali, Ali Smith crea un altro dei suoi magnifici arazzi narrativi: romanzi capaci di ritrarre la faticosa quotidianità del mondo che conosciamo con uno sguardo così generoso e anticonvenzionale da farcene innamorare di nuovo.