Scheda del libro
Nel vivo della ricerca su temi del presente che attraversano culture e discipline. Prodotti del confronto e del lavoro collettivo, ad alta densità di conoscenza ma di forte leggibilità Quali sono le domande che il pensiero, la ricerca e l’attivismo femminista del nuovo secolo pongono in una società insidiata da fantasmi e mostri dell’antropocene e attraversata dal progresso digitale e tecnologico? Le devastazioni ambientali e le crescenti disparità ed esclusioni sociali sul nostro pianeta spingono a vivere politicamente in relazione agli altri, nell’atto di assumersi la responsabilità di un futuro collettivo. Il tema della diaspora, dell’esilio e della fuga – della diversità che ne è origine e conseguenza a un tempo – attraversa molti degli scritti contenuti in questo volume: le autrici percorrono sentieri noti e inesplorati dell’immaginario letterario e artistico e quello delle nuove tecnologie e del mondo digitale, ponendoli in consonanza e intreccio tra loro, alla ricerca incessante delle voci della diversità, della resistenza, dell’opposizione alle pratiche oppressive, razziste e omofobiche del mondo attuale. Tra letteratura, scienza, arte e attivismo digitale, dal cyber- e xeno-femminismo alla nuova ecologia di Donna Haraway: una lunga cavalcata tra romanzi fantastici e di fantascienza speculativa femminile, da Ursula K. LeGuin a Octavia Butler, Han Kang e Nnedi Ohorafor, fino alle artiste afrofuturiste che stanno disegnando un nuovo scenario, reale e immaginario, di possibili futuri a venire. Una ricerca e una proposta del gruppo “Femminismi futuri” – coordinata dall’anglista Lidia Curti.