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Gen
23
Gio
Presentazione “Lo Statuto delle Lavoratrici” di Irene Soave
Gen 23@17:00–19:00

Giovedì 23 gennaio 2025

dalle 17.00 alle 19.00

Presentazione di

“Lo Statuto delle Lavoratrici”

di

Irene Soave

(Bompiani)

insieme all’autrice dialoga

Valentina Ricci

Evento organizzato in collaborazione di Irecoop Veneto

 

“Ti pagano poco? Sei una lavoratrice. Il tuo lavoro è brutto? Sei una lavoratrice. Gli orari ti impediscono di vivere? Sei una lavoratrice. Quel che ti manca non è il cromosoma maschile. È il coltello dalla parte del manico.”

(“Lo statuto delle lavoratrici” di Irene Soave)

 

L’evento si presenta come un’occasione unica di incontrare l’autrice per riflettere insieme sul grande tema “donne e lavoro”. Partendo dal libro – definito dalla critica come “un’indagine sentimentale sullo stato del lavoro delle donne in Italia”, discuteremo insieme sul benessere delle lavoratrici nel nostro paese, sul divario retributivo di genere, sulle modalità e le esperienze di conciliazione vita/lavoro e molto altro ancora.

Modera l’incontro Valentina Ricci dottoressa di ricerca in filosofia. Ha studiato a Padova e presso l’Università della California, dove si è specializzata in filosofia politica, con particolare attenzione agli studi di genere e agli studi sulla razza, e ha insegnato in corsi di  filosofia, Gender and Sexuality Studies e humanities. Dal suo ritorno in Italia, nel 2018, si occupa principalmente di formazione e di diversità e inclusione. Collabora con Librati dal 2020.

Irene Soave è giornalista e lavora al Corriere della Sera. Dopo l’esordio da scrittrice nel 2019 con Galateo per ragazze da marito (Bompiani) ha reso omaggio a Camilla Cederna curando la raccolta di articoli Camilla, la Cederna e le altre (Bompiani, 2021) e Maria Callas (Nottetempo, 2023). Il suo ultimo libro è Lo statuto delle lavoratrici (Bompiani, 2024).

Valentina Ricci si è formata presso l’Università di Padova, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia teoretica e pratica nel 2011. Trasferitasi negli Stati Uniti nello stesso anno, ha conseguito un secondo dottorato di ricerca presso la University of California, Irvine, dove si è occupata di filosofia politica e ha tenuto corsi di filosofia e di scrittura fino al 2018. Durante la sua permanenza negli Stati Uniti ha approfondito diverse tematiche legate alla pedagogia, in un percorso che l’ha portata a vedere l’insegnamento come pratica di inclusione e di reciprocità. Attualmente vive a Padova e lavora per una società scientifica.

PER ISCRIVERSI:

Clicca al seguente link e compila il form con i tuoi dati!
https://forms.office.com/e/NSXiKg0E3X

Gen
29
Mer
Presentazione “Questa terra è nostra da sempre. Israele e Palestina” di Arturo Marzano
Gen 29@18:00–19:00

Mercoledì 29 gennaio 2025

ore 18.00

Presentazione di

“Questa terra è nostra da sempre.

Israele e Palestina”

di

Arturo Marzano

(Editori GLF Laterza)

insieme all’autore dialoga

Alba Nabulsi

 

Feb
11
Mar
Colette – gruppo di lettura
Feb 11@20:30–Feb 13@22:00
Martedì  11 febbraio online ore 20.30
Giovedì 13 febbraio in libreria ore 20.30

Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati

si incontra su

“Il Museo degli sforzi inutili”

di
Cristina Peri Rossi
(SUR Edizioni)
Quarta di copertina:

Un insonne è tormentato da una pecora testarda che si rifiuta di saltare oltre il recinto; un uomo su una scala affollata della metropolitana dimentica se stava salendo o scendendo, scatenando il pandemonio; uno psicanalista chiama un paziente per raccontargli del nuovo amante di sua moglie; un atleta decide di smettere di correre a pochi passi dal record mondiale; un ragazzino sale su una corda da funambolo e, come il barone rampante, da quel giorno non scende più.

Nel Museo degli sforzi inutili la scrittrice uruguayana Cristina Peri Rossi esplora, con uno sguardo al tempo stesso lucido e poetico, le frustrazioni e le nevrosi di donne e uomini contemporanei – schiavi dei propri desideri repressi, di una routine alienante e costretti a vivere in città claustrofobiche –, distorcendo la realtà e portandone alla luce le più inattese conseguenze.
Trenta racconti, a volte brevissimi e fulminanti, in cui il registro passa dall’ironico allo spietato, dal riflessivo al drammatico, dal tenero al grottesco, che ci lasciano sorpresi e affascinati a ogni pagina.

 

Per iscriversi agli incontri, o su zoom o in presenza, inviare una mail a libreriadelledonnepadova@gmail.com. I posti sono limitati.
Feb
12
Mer
Cuore selvaggio. La voce e le opere di Clarice Lispector
Feb 12@18:00–19:00
Mercoledì  12,19,26 febbraio 2025
dalle 18.00 alle 19.00

Cuore selvaggio

La voce e le opere di Clarice Lispector

incontri online su Clarice Lispector

con

Maia Tomasella

 

Intorno all’opera di Clarice Lispector si sono generate leggende e mitologie che hanno spesso trasfigurato il contenuto della sua opera. Da subito, è stata accostata ai grandi scrittori e filosofi a lei contemporanei, come Woolf, Sartre e Kafka, e spesso questo processo è avvenuto indebitamente. Il linguaggio, la corporeità, il sacro, il rapporto del soggetto con il mondo: i nuclei toccati dalla sua opera hanno permesso alla critica di leggere Clarice Lispector in una miriade di maniere diverse. Così Lispector è diventata esistenzialista, mistica, femminista, e la sua opera è stata mutilata e capovolta perché potesse rientrare di volta in volta all’interno di narrative eslcusive che, invece, continua ad eccedere.

La vitalità vibrante dell’opera di Clarice Lispector parla per sé, e ci parla con una voce antica, quasi arcaica, che non si lascia sottomettere da interpretazioni univoche, continuando invece e generare, con la sua ricchezza semantica e di immagini, un mondo che resterà sempre sconvolgente, e che solo nel testo il lettore può conoscere. Il “cuore selvaggio” dell’opera di Clarice Lispector è un cuore che batte di una vita non umana, animato dal ritmo del sabba erotico e impersonale che coinvolge tutto ciò che è vivo e impronunciabile, e che nelle sue parole si svela, nudo. Attraverso le sue parole chiave, guarderemo alla fonte della ricchezza ermeneutica dei suoi testi, lasciandoci guidare sì dalle valide interpretazioni che ne sono state fatte in passato, ma tornando soprattutto alla materia originaria che Lispector ci ha affidato: le sue densissime pagine, che continuano a secernere significati nuovi.

Costo: 60 euro + 22% di iva (totale 73,20 euro)
Il corso si svolge su piattaforma zoom.
Per iscrizioni: scrivere a libreriadelledonnepadova@gmail.com indicando come oggetto “Conferma iscrizione corso Clarice Lispector”
Maia Tomasella si è laureata in Scienze Filosofiche all’Università di Padova con la tesi “La carne, la parola, l’indicibile. Prospettive filosofiche nell’opera di Clarice Lispector”. Tra i suoi interessi di ricerca figurano soprattutto la filosofia dell’arte, l’estetica, la filosofia francese contemporanea e, in particolare, i pensieri di Bataille, Blanchot e Derrida.
Feb
17
Lun
“Questa mia carne”: corso online di scrittura autobiografica
Feb 17@18:30–20:30

da lunedì 17 febbraio, dalle 18.30 alle 20.30

Questa mia carne

corso online di scrittura autobiografica

con

Barbara Buoso

Valentina Ricci

“Questa mia carne” è un percorso di autobiografia in cui la scrittura di sé muoverà dalle esperienze di vita legate indissolubilmente al corpo. A partire dagli eventi più significativi della nostra storia useremo l’alfabeto del corpo, della carne, della pelle, dei sensi, come materia per la nostre scritture, registrando il modo in cui il corpo ci mette in connessione col mondo. Siamo visti grazie al corpo, amiamo grazie al corpo, ogni nostro vissuto è esperienza del corpo. A partire da questo materiale, le attività del corso saranno ispirate ai principi della “scrittura naturale” di Gabriele Rico, autrice e docente statunitense. Il metodo si basa sulla tecnica del clustering, una forma particolare di libera associazione a partire da una parola chiave, il “nucleo”, che aiuta ad evocare sensazioni, immagini, ricordi e, superando il disagio della pagina bianca, a dare espressione alla propria esperienza e al proprio sentire. Attraverso esercizi mirati, la scrittura naturale libera la parte istintiva e creativa del cervello armonizzandola con le funzioni della nostra componente più razionale.

I riferimenti letterari a cui attingeremo durante il corso saranno quelli legati alla scrittura delle donne, da Melissa Febos (a cui è ispirato il titolo), a Olivia Laing, a Jeanette Winterson e a tante altre autrici che hanno “scritto sul corpo”.

Incontro di prova: lunedì 3 febbraio dalle 18.30 alle 20.30

Quando: da lunedì 17 febbraio a lunedì 28 aprile (escluso il 21 aprile, Pasquetta), fino al tutti i lunedì su zoom, dalle 18.30 alle 20.30. Ore complessive 20.

Costi: 320,00 +Iva 22% (390,40)

per iscriversi: inviare una mail a libreriadelledonnepadova@gmail.com

Le docenti:

Barbara Buoso, vive e lavora a Padova. Nel 2003 pubblica il suo romanzo d’esordio “Aspettami” con Croce Editore. Nel 2014, su segnalazione di Emma Dante, esce “L’ordine innaturale degli elementi” (Baldini & Castoldi). Escono, nel 2018, “E venni al mondo” (Apogeo editore) e nel 2023, per Vita Activa Nuova, la raccolta “Espropriazioni”. Il suo ultimo romanzo, “Padre terra”, è uscito a settembre 2024 per Fernandel Editore. Insegna scrittura creativa alla Scuola di scrittura Virginia Woolf.

Valentina Ricci è dottoressa di ricerca in filosofia. Ha studiato a Padova e presso l’Università della California, dove si è specializzata in filosofia politica, con particolare attenzione agli studi di genere e agli studi sulla razza, e ha insegnato in corsi di filosofia, Gender and Sexuality Studies e humanities. Dal suo ritorno in Italia, nel 2018, si occupa principalmente di formazione e di diversità e inclusione. Collabora con Librati dal 2020.