Venerdì 17 marzo 2023
alle ore 18.00
Presentazione di
“Il corpo lesbico”
di
Monique Wittig
(Vanda Edizioni)
con la curatrice
Deborah Ardilli
dialoga
Eva Feole
introduce
Ilaria Durigon
«… la donna ha senso solo nei sistemi di pensiero e nei sistemi economici eterosessuali. Le lesbiche non sono donne».
Secondo questa dichiarazione, ormai assurta a slogan identificativo del discorso di Wittig, il lesbismo è qualsiasi soggetto che pratica la sovversione dell’ordine eterosessista e patriarcale.
In una fase di riscoperta della produzione teorico-politica di Wittig, ne riproponiamo il testo più geniale e rivoluzionario, dove questa straordinaria sabotatrice dei codici ideologici e linguistici che hanno dominato secoli di letteratura sull’amore, incarica la scrittura e il linguaggio di reinventare un mondo libero dal giogo della norma eterosessuale e maschile.
“Il lesbismo è molto più dell’omosessualità – il concetto omologo a quello di eterosessualità. Il lesbismo è molto più della sessualità. Il lesbismo apre su un’altra dimensione dell’umano (nella misura in cui la sua definizione
Deborah Ardilli ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia Politica presso l’Università di Trieste, è traduttrice e studiosa di teoria politica e storia dei movimenti femministi. Attualmente collabora con il “Laboratorio Anni Settanta” dell’Istituto Storico di Modena.
Eva Feole è dottoressa di ricerca in letteratura francese contemporanea presso le Università di Verona e Saint-Étienne (Lione) e insegna francese nella scuola pubblica. Attivista impegnata in percorsi femministi, appassionata di cultura lesbica e letteratura butch-femme, ha pubblicato alcuni articoli su Monique Wittig in riviste scientifiche.,