Sabato 19 novembre 2022
Presentazione
La politica del desiderio
e altri scritti
di
Lia Cigarini
(Orthotes Editore )
Introducono
Ilaria Durigon
e
Valentina Ricci
Lia Cigarini, iniziatrice, con poche altre, della pratica dell’autocoscienza in Italia, fondatrice della Libreria delle donne di Milano, in questo libro ci fa ripercorrere gli anni di un’avventura e di una scommessa personale e collettiva, avventura che si usa chiamare «femminismo», nome forse inadeguato davanti alla radicalità della scommessa e alla sua portata storica. Vero nucleo incandescente del libro è la passione lucida e determinata per una pratica politica incollata alla realtà, che non si trasforma mai in teoria astratta o in ideologia e che fa di queste pagine una introduzione all’intelligenza del nostro tempo. “La politica del desiderio e altri scritti” raccoglie una ventina di scritti composti tra il 1999 e il 2020 e un’intervista inedita. Il libro si conclude con l’importante saggio di Ida Dominijanni, Il desiderio di politica. La forma-libro in cui è riunita l’eterogeneità degli scritti di Lia Cigarini non deve trarre in inganno chi legge: non siamo di fronte a una teoria sistematica che si dispiega nell’arco di mezzo secolo. Ci troviamo, al contrario, in presenza di un pensiero capace di trasformarsi in fedeltà a quello che accade e ai desideri di chi scrive.
Lia Cigarini, avvocata e giurista, è una delle protagoniste del femminismo italiano. Insieme ad altre ha fondato la Libreria delle donne di Milano nel 1975. È tra le autrici di Non credere di avere dei diritti (1987). Nel 1995 ha pubblicato La politica del desiderio e nel 2013, insieme a Luisa Cavaliere, C’è una bella differenza. Un dialogo. Per Orthotes, ha introdotto, insieme a Luisa Muraro, il libro di Simone Weil Oppressione e libertà (2015).
Ilaria Durigon, fondatrice della libreria delle donne di Padova e della Scuola di scrittura Virginia Woolf.
Valentina Ricci
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