Le Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati si è riunito ieri sera per concludere la discussione e le chiacchere intorno a “L’arte della gioia” di Goliarda Sapienza. Come era previsto, il dibattito è stato acceso e vivace e si sono un po’ riproposte le opinioni della volta precedente, chi ha rafforzato il giudizio non troppo positivo sul romanzo e chi invece ne ha apprezzato ancora di più alcuni aspetti, tra cui l’originalità del personaggio di Modesta, la protagonista, e della sua vita vissuta senza morale, senza pregiudizi e senza sensi di colpa.
Tutte abbiamo apprezzato lo sforzo letterario di Goliarda Sapienza, che al di là dei limiti forse stilistici del testo, un testo molto lungo, dove forse la seconda parte risulta un po’ eccessiva e a tratti ridondante, ci consegna un personaggio letterario originalissimo e la figura, sicuramente unica, di una donna estremamente libera, che non si lascia condizionare dalla società in cui vive, dalla morale (imposta o personale che Modesta sembra non possedere). Una libertà vissuta a tal punto che il personaggio a tratti può risultare antipatico ma in cui si riconosce quella forza dirompente che forse Goliarda auspicava fosse propria di tutte le donne.
Unanime l’opinione secondo cui questo è un’opera che si deve leggere e con cui ci si deve confrontare.
Nella seconda parte dell’incontro le Colette si sono concentrate nella scelta del nuovo libro da leggere. Queste le proposte: “La mia Londra” di Simonetta Agnello Hornby, Mary McCarthy, “Tutti gli uomini della sua vita”, Annie Ernoux, “Gli anni”, Jeanette Winterson, “Non ci sono solo le arance”, entrata tra le proposte anche Elena Ferrante (ma abbiamo deciso di riproporla a settembre). Dopo lunghe riflessioni, l’ha spuntata Annie Ernaux, “Gli anni”, libro investito dell’onore di essere il libro del mese delle Colette.
Le Colette si ritrovano martedì 8 settembre alle 20:30, ovviamente a Lìbrati.
Interessante.
Care compagne dell’amato gruppo di lettura, sto in questi giorni leggendo Annie Ernaux e attendo con interesse di sentire le vostre opinioni.
Mi dispiace però che di nuovo sia stato scelto un Martedì per il nostro prossimo incontro, perchè se sarà sempre di Martedì, io non potrò più partecipare.
Canto da dieci anni in un Coro Padovano, e da sempre ci troviamo per provare Martedì sera alle 21. Spero tanto che sia possibile accordarci per un altra data o almeno effettuare una sorta di ” rotazione date” .
Nel frattempo vi saluto affettuosamente tutte
Raffaella