Scheda del libro
Un saggio sul divenire e l’avvenire dei generi, che mette in luce un lungo e inarrestabile cammino neomoderno verso nuove esperienze e nuovi corpi. C’era una volta il sesso, differenza ovvia che indicava le maniere femminili e maschili di essere al mondo. Ma anche in questo campo la civiltà è andata oltre i vincoli imposti dalla Natura: la sua genetica, i suoi piani anatomici, la sua legge. Ed ecco il genere. Parola che ci aiuta a descrivere attitudini, ruoli, identità, ma che ci rivela anche disparità e discriminazioni. Questo libro appassionato e militante segue il filo di una vicenda tenuta insieme dal progredire, nelle società occidentali, dei diritti civili. Il progetto di emancipazione femminista ha costituito un formidabile motore di trasformazione. Il futuro che ci aspetta è segnato da una nuova dialettica, in cui ridistribuiremo i tratti del femminile e del maschile in incarnazioni sempre più evolutive, elastiche e personali.