Scheda del libro
Questa antologia raccoglie scritti e produzione poetica di D’Andrea in un arco temporale tra il 1919 e il 1932, ricostruendo il suo percorso politico e civile in difesa dell’anarchia e dell’antifascismo. Sono pagine vere, poetiche, accorate, che dimostrano un instancabile lavoro e una lotta incessante per lanciare un grido di opposizione all’oscuro flagello fascista. Sono la testimonianza del contributo e del sostegno per la difesa comune della libertà, ispirandosi agli ideali di giustizia civile, incitando alla rivolta, polemizzando contro la supremazia e il dottrinarismo ecclesiastico e lo sfruttamento da parte dell’autorità dello Stato, rivendicando i principi di solidarietà e collaborazione per combattere la maschera falsa, vile e ignominiosa del terrorismo reazionario che inganna e opprime il popolo. È uno sentimento di ribellione, e di conforto emotivo allo stesso tempo, quello che anima ogni parola, ogni verso di D’Andrea, celebrando l’eroismo e il sacrificio dei compagni d’esilio, Borghi, Bresci, Gori, Lucetti, Sacco, Vanzetti, che come lampi di luce, fiamme solitarie, torce nella notte indicano la via per la redenzione e la difesa di un ideale di emancipazione sociale e di fratellanza tra tutte le genti calpestate dalla barbarie del totalitarismo.