Scheda del libro
Nella primavera del 1954 Simone de Beauvoir presenta alle edizioni Gallimard un romanzo che, con i suoi tormentati ménages à trois, ha molte affinità con L’Invitée, la sua opera d’esordio. Ravages è il titolo del libro, scritto da Violette Leduc, un’autrice nota allora soltanto a una ristretta schiera di ammiratori. De Beauvoir non manca di accompagnare il manoscritto con un giudizio molto lusinghiero. Violette Leduc è una sua protégée, di cui apprezza da tempo il talento.
Il comitato di lettura della Gallimard, in cui figurano scrittori quali Raymond Queneau e Jacques Lemarchand, approva la pubblicazione dell’opera a una sola condizione: emendare le prime centocinquanta pagine, giudicate «di un’oscenità incredibile».
Ravages esce cosí nel 1955 pesantemente purgato della prima parte dell’opera che racconta la storia d’amore, «sconvolgente per il cuore e per il corpo», tra Thérèse e Isabelle, dove la protagonista diciassettenne è la stessa Violette (all’anagrafe Thérèse, Andrée, Violette), e Isabelle è una compagna del collegio di Douai con la quale la scrittrice aveva vissuto la sua prima esperienza sentimentale.