Scheda del libro
Pubblicate per la prima volta in due tempi, a Mosca nel 1921 dalla casa editrice Kostrý, e l’anno successivo, con lo stesso titolo, dalla Gosudàrstvennoe izdàtel’stvo (Gosizdat), le poesie di queste due edizioni vengono qui riunite in un unico volume e riproposte secondo l’ordine cronologico di composizione. La presente traduzione, abbandonata a priori l’idea di ricreare le rime, è stata condotta in modo da mantenere gli accenti sulle stesse sillabe dell’originale: è infatti il ritmo l’elemento caratterizzante di questi versi. La poesia della Cvetàeva combina gusto eccentrico a un rigoroso uso della lingua, che non di rado sfiora il metaforico e il paradossale. Se durante la prima fase creativa risentì dell’influenza di Majakovskij, più avanti Cvetàeva si accostò alla poetica dei romantici tedeschi, a Pasternak e all’animo poetico di Puskin.