Martedì 22 marzo le Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati si sono incontrate per il consueto appuntamento mensile. Abbiamo discusso del libro di Kate Chopin, Il risveglio. In generale, il libro ha riscosso notevole successo tra le partecipanti del gruppo, siamo state concordi nell’affermare come Il risveglio rappresenti un piccolo e modernissimo capolavoro della letteratura. Un libro riuscitissimo, un’opera scritta nel 1899 che riesce a parlare a noi, con una lingua moderna e sensuale ed un contenuto originale ed innovativo per il periodo in cui è stato scritto.
Il risveglio racconta il processo di scoperta di sè, di risveglio appunto, di una donna trentenne appartenente alla borghesia benestante della Louisiana, una donna che sente stretti ed oppressivi i ruoli di moglie e di madre.
Kate Chopin ci illustra passo passo il percorso di questa donna, il gruppo di lettura ha rilevato come in questo percorso non emerga rabbia, nè odio o rivendicazione. E’ stato sottolineato inoltre che uno degli aspetti interessanti sia la relazione tra donne che emerge nel libro, vediamo Edna la protagonista relazionarsi principalmente con due amiche, tra loro diversissime, una pianista di mezza età sola e dal carattere brusco (che sembra comprendere perfettamente il percorso di Edna) e un’amica coetanea che rappresenta la perfetta moglie e la madre, sacrificata ed amorevole. Il contrasto tra queste due figure e la relazione che queste, sopratutto la seconda, intrattiengono con Edna, sono funzionali al suo risveglio. La protagonista non confronterà mai questo suo percorso con le scelte delle altre, rispettando e non giudicando le amiche. E’ stato notato inoltre come questo risveglio passi anche e sopratutto per il corpo, le sensazioni piacevoli o spiacevoli, ma tutte eminentemente corporee, conducono la protagonista in questo percorso di presa di coscienza di se stessa, dei propri desideri, dei propri dolori e delle proprie speranze.
Il gruppo ha molto discusso sul finale del libro e sul suo significato. Per alcune è parso eccessivo e sintomo di una mancanza di scelta e di prospettive. Per altre invece è parso il perfetto compimento di questo percorso di vita e di riscoperta di sè, un finale che non avrebbe potuto essere diverso, in cui la protagonista, in un ultimo gesto liberatorio, lascia andare se stessa nel contatto con la natura e con il mare.
Dopo aver discusso del libro di Kate Chopin le Colette hanno scelto il nuovo libro da leggere. Tra le numerose proposte, l’ha spuntata Segreta Penelope di Alicia Gimenez-Bartlett (Sellerio).
Il prossimo incontro delle Colette è previsto per giovedì 28 aprile alle ore 20:30.
Vi ricordiamo che Colette è un gruppo libero e aperto e tutte e tutti possono partecipare.