Martedì 3 Novembre Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati, si è riunito per discutere dell’ultimo libro scelto, ovvero “Ogni passione spenta” di Vita Sackville West.
I pareri espressi sono stati molto contrastanti, tra chi ha sostenuto che si trattasse di un libro poco avvincente e, talvolta, noioso e chi invece l’ha trovato intelligente ed acuto.
Senza ombra di dubbio, si tratta di un libro scritto in maniera impeccabile, ricercata ed elegante. Ma oltre che lo stile raffinato, è importante sottolineare anche l’ acume con cui l’autrice riflette intorno alla condizione della donna. Lady Slane, la protagonista, ha trascorso infatti l’intera sua esistenza annullando i suoi desideri in favore dei bisogni della famiglia e del marito. Non bisogna però pensare che Lord Slane sia un marito apertamente autoritario. Qui risiede un aspetto interessante della vicenda narrata. Il marito è un uomo amorevole e disponibile nei confronti della moglie. L’impossibilità per Lady Slane di emanciparsi non è dettata, quindi, dall’aperto ed esplicito esercizio di un potere di dominio agito nei suoi confronti, ma la sua sottomissione è iscritta in un sistema culturale che non necessita di atti di violenza. Il non considerare i desideri della donna come rilevanti, oppure addirittura “esistenti”, fa parte della natura delle cose. Non sono immaginabili altri modi di vivere ed agire.
Si è poi scelto il prossimo libro da discutere insieme (il 3 dicembre alle 20.30). Si tratta de “La porta” di Magda Szabò.
Vi ricordiamo che Colette è un gruppo aperto. Se volete partecipare contattateci!