Come ogni mese, ieri sera il gruppo di lettura di Lìbrati si è riunito per discutere del libro scelto, ovvero La porta di Magda Szabò. Come sempre tante sono state le riflessioni e le suggestioni emerse. Nel complesso il giudizio è stato molto positivo. Le Colette hanno apprezzato la bellissima scrittura di Magda Szabò e una lode speciale è andata anche al lavoro di traduzione, che ha saputo rendere l’atmosfera del romanzo.
La relazione tra la scrittrice e la sua governante, Emerenc, punto focale del romanzo è stata molto apprezzata, l’intreccio segue i tempi e lo sviluppo di questo rapporto di amicizia e di affetto così forte da condizionare le vite di entrambe le donne. All’inizio la narrazione parte quasi rallentata (le due donne si conoscono e forse “si studiano” a vicenda) per poi diventare più incalzante mano a mano che il rapporto cresce fino al drammatico scioglimento finale.
Sono piaciute moltissimo le due protagoniste ma anche i personaggi di contorno che fanno parte della comunità in cui le due donne vivono. E’ stato molto apprezzato il personaggio di Emerenc, donna originale e fuori dal comune, ritratta quasi come una figura mitologica che si eleva sopra tutti gli altri pur mantendo difetti insopportabili e idiosincrasie. Una donna di umili origini ma di intelligenza acutissima che ha costruito una personalissima cosmologia e una sua etica assolutamente singolare. Che questo sia una reazione alla vita durissima che ha vissuto è convinzione di molte delle partecipanti al gruppo, altre sono state maggiormente propense a pensare che ciò fosse espressione e frutto di una propria libertà, singolare e femminile.
Alcune hanno avvertito presente nell’intreccio il conflitto sociale e di classe che manterebbe le due protagoniste inevitabilmente distanti, altre hanno avvertito poco la presenza di questa differenza sociale, anche perchè la scrittrice, con il racconto di sè e dei propri limiti sembra annullare questa distanza.
Un libro che è piaciuto molto, emozionante, drammatico ma anche divertente, un racconto veritiero e lucido della relazione tra due donne che si incontrano e che si riconoscono. C’è poco buonismo in questa narrazione, ci sono le difficoltà di comprendersi ma anche i gesti di avvicinamento di due donne che tentano di mettersi l’una in ascolto autentico dell’altra.
Le Colette per il prossimo incontro hanno scelto di leggere L’Imperatore di Portugallia di Selma Lagerlöf e si ritroveranno per discuterne insieme martedì 12 gennaio 2016 alle 20:30.
Vi ricordiamo che Colette, il gruppo di lettura di Lìbrati è un gruppo aperto e tutte sono invitate a partecipare.